Oggi vi proponiamo una mise en place di notevole bellezza, il cui punto focale è rappresentato senza dubbio dalla particolarità del servizio di piatti, intorno al quale sono incentrati gli altri accostamenti di vasellame. Quel servizio di piatti, dal decoro particolare e dalle originali nuances, ci offre la ghiotta occasione di trattare con voi di una storica manifattura inglese, presentandola a chi non la conosce ancora e evidenziando le peculiarità delle sue produzioni a chi, invece, la conosce già.
La storia di Wedgwood comincia nel 1759, quando Josiah Wedgwood incominciò la sua attività di ceramista a Burslem, nello Staffordshire in Inghilterra, sperimentando le molteplici possibilità dell'argilla. Durante la sua vita Josiah ha inventato e prodotto tre delle più famose ceramiche di Wedgwood: la Creamware, una terraglia color crema che venna acquistata dalla regina Charlotte e per questo chiamata Queen’s Ware, il Black Basalt e, nel 1774, il Jasper.
Il Jasper, l'invenzione di Josiah che più ebbe seguito, fece la sua apparizione nel 1774, dopo migliaia di esperimenti. Si trattava di una ceramica vitrea non smaltata, prodotta in blu, verde, lilla, giallo, nero e bianco. Sopra questa delicata superficie colorata venivano applicati rilievi classici e contemporanei, che sono ancora oggi realizzati con stampi riprodotti sugli originali.
Fu l'apprezzato azzurro jasper a dare origine all’espressione “Blue Wedgwood”, che è ancora riconosciuta nel mondo come la sigla del marchio.
Il Jasper, l'invenzione di Josiah che più ebbe seguito, fece la sua apparizione nel 1774, dopo migliaia di esperimenti. Si trattava di una ceramica vitrea non smaltata, prodotta in blu, verde, lilla, giallo, nero e bianco. Sopra questa delicata superficie colorata venivano applicati rilievi classici e contemporanei, che sono ancora oggi realizzati con stampi riprodotti sugli originali.
Fu l'apprezzato azzurro jasper a dare origine all’espressione “Blue Wedgwood”, che è ancora riconosciuta nel mondo come la sigla del marchio.
Oggi Wedgwood disegna le sue collezioni nel proprio Design Studio in Inghilterra e collabora con affermati designers, come Vera Wang e Jasper Conran. Proprio Jasper Conran è l’autore del servizio Chinoiserie White, protagonista di questa mise en table.
Fiori e uccelli rappresentano soggetti ricorrenti nello storico dei decori Wedgwood.
È una collezione tradizionale e vibrante, che non passa inosservata sulla tavola.
Piatti: Wedgwood, Jasper Conran Chinoiserie white
Coppa centrotavola: Wedgwood, Jasper Conran Chinoiserie Green
Bicchiere blu: Mixology di Waterford
Posate: Pyramide di Georg Jensen
Per eventuali informazioni potete rivolgervi al Gruppo Morone
scrivendo a info@bmorone.it
Interessante sapere la storia di questi bellissimi piatti. Grazie
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