mercoledì 29 giugno 2016
domenica 26 giugno 2016
domenica 12 giugno 2016
Mi presento: sono Roberta
Un giorno una mia amica mi disse: ho trovato su Facebook una cosa che fa per te e mi invitò a far parte del gruppo Facebook "L'Arte di Apparecchiare la Tavola"; è passato più di un anno e posso dire che la mia amica aveva proprio ragione perché da quel momento in poì non passa giorno che io non dedichi un po’ del mio tempo a condividere con il gruppo questa bellissima arte ammirando e commentando le tavole che vengono pubblicate e pubblicando io stessa le mie Mise en Place.
Mi piace apparecchiare bene ma anche cucinare e il massimo della soddisfazione la raggiugo quando riesco a preparare delle pietanze che posso servire su piatti che secondo me si prestano ad accogliere determinati cibi; faccio un esempio: mai servirei una lasagna su un piatto etnico e viceversa, tipo il cous cous in un piatto vintage romantico, e così via.
Per quanto riguarda gli stili, posso affermare che mi piacciono tutti purchè ci sia un’armonia nella presentazione. Mi diverte cimentarmi apparecchiando sia in modo semplicissimo che sofisticato con tutte le sfumature che stanno nel mezzo e di solito in tutte le mie tavole predominano i colori e i contrasti; una mia amicai ha definito il mio stile “Desigual”.
Sulle mie tavole non mancano mai i fiori freschi, magari anche solo uno, ma deve esserci.
Da sempre ho avuto la passione di coccolare i miei ospiti con pranzi e cene serviti su delle tavole accuratamente preparate ma seguendo il gruppo posso dire che ho imparato tantissimo e continuo a imparare ogni giorno; mi piace ammirare le tavole altrui e veder trasparire attraverso la Mise en Place le varie personalità e alcune volte riesco a identificare la persona che l'ha allestita ancor prima di leggerne il nome.
Prima di entrare nel gruppo di Facebook ero già ben rifornita di stoviglie e biancheria da tavola, ora ne ho tanta di più ma quello che è più grave è che mi sembra manchi sempre qualche cosa. Il mio shopping preferito è comperare cose per l’arredo tavola. E’ sorprendente come ancora riesca a trovare spazio in casa per i nuovi acquisti; ho la fama di avere glia armadi a fisarmonica.
martedì 7 giugno 2016
Favole in Tavola - Parte Prima -
Niente stimola la fantasia più delle favole. Sono state e
saranno per tutti l’iniziazione all’immaginazione, all’ascolto e al racconto di
sè. Così un giorno abbiamo pensato di sfruttare l’effetto magico del mondo
fiabesco e di provare a metterlo in scena proprio sulla nostra amata
tavola. Le favole dell’immaginario
collettivo hanno preso forma tra piatti, bicchieri e posate, dando vita a mise
en place che sembravano piccoli teatrini. Oltre all’inevitabile creatività
messa in atto, è stato sorprendente vedere l’interpretazione di una stessa
fiaba da punti di vista differenti.
C’era una volta una dolce bimbetta vestita di rosso che, con un ricco cestino,
portava da mangiare alla nonna ammalata. Attraversando il
bosco, incontrò il lupo…
Mise en Place di Anna SchianoMise en Place di Norma Corsini
Mise en Place di Valentina Poce
Mise en Place di Nadia Marletta
Mise en Place di Maria Bonaria Lai
Un’altra volta c’era invece un pezzo di legno parlante. Mastro
Ciliegia ne fece dono al falegname Geppetto che lo trasformò nel più singolare
dei burattini, il carissimo Pinocchio.
Mise en Place di Laura
Dubois
Mise en Place di Lucia Colangelo
Mise en Place di Cristina Mazzoni
In un piccolo villaggio al limite del bosco vivevano, invece, due
bambini figli di un povero taglialegna, si chiamavano Hansel e
Gretel. Dispersi nel bosco, si imbatterono in una golosa casetta di
marzapane,
nella quale viveva una vecchia strega…
Mise en Place di Maria Grazia Contini
Mise en Place di Morena Biavaschi
E poi c’è Alice, nel suo fantastico Paese delle Meraviglie,
con Bianconiglio, il suo orologio e un Cappellaio Matto.
Mise en Place di Elvira ParolisiMise en Place di Elide Semprini
Mise en Place di Loris Facciotti Grandi
E la favola continua…a presto, con la seconda parte!
Iscriviti a:
Post (Atom)